Milano, 27 ott. (LaPresse) – "È stato molto grave che, nella prima fase, circa 700mila siano 'sfuggiti' alla diagnosi pur avendo i sintomi riconducibili al virus e questo ha favorito sicuramente molti contagi che si sarebbero potuti evitare con un confinamento fiduciario". A dirlo è il professore Walter Ricciardi, nella nota che accompagna il report Osservasalute sui dati dell'epidemia Covid in Italia. Dai dati relativi all’indagine sierologica condotta dall’Istituto Nazionale di Statistica e dall’Istituto Superiore di Sanità (Istat-ISS), infatti il 66% dei positivi ha dichiarato di aver avuto i sintomi riconducibili al virus. In particolare, il numero stimato di persone con anticorpi SARS-CoV-2 e sintomi era pari a 981mila, mentre alla data del 27 luglio i contagiati totali registrati erano 246mila, cioè oltre 700mila in meno.

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