Non si spengono a Roma le polemiche per quello che ormai viene definito da tutti come l'eccidio dei cinghiali. Alcune centinaia di persone, esponenti di associazioni animaliste ma anche residenti della zona dell'area giochi di via della Cava Aurelia o semplici cittadini, hanno preso parte in piazza Del Popolo a un presidio di protesta contro la decisione del Comune di abbattere a colpi di fucile una famigliola di ungulati, una madre e sei cuccioli, che si erano introdotti in un giardino pubblico. Una soluziona che a detta del Campidoglio era divenuta inevitabile ma che non va giù a chi ha visto uccidere in pubblico il piccolo branco. “I miei bambini ogni giorno andavano a salutare i cinghiali e portavano da mangiare. Avevo promesso loro che li avremmo salvati ma non sono stata in grado di mantenere la parola data”, racconta una mamma. “Dopo una notte insonne a cercare di capire come spiegare la situazione, ho deciso di dire ai bimbi la verità senza nascondere nulla, ma quando mi hanno chiesto il perché di tanta crudeltà non ho saputo dare una risposta”.
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