Milano, 18 ott. (LaPresse) – "Mi è arrivato un comunicato dell’Ancodis, l’associazione dei collaboratori dei dirigenti scolastici: parlano di un’aggressione alla scuola, 'che si sta facendo apparire ingiustamente luogo di diffusione del virus mentre non si interviene responsabilmente sugli altri anelli debolissimi del sistemaì. Sono d'accordo. In queste ore c'è un assalto alla scuola e questo non può far altro che ledere il diritto all'istruzione". Così la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in un'intervista a Repubblica. Secondo la ministra, l'attacco arriva "da tutti coloro che non riconoscono che quest’estate la comunità scolastica era a scuola col metro in mano a misurare, mettere la segnaletica per mantenere il distanziamento, creare orari scaglionati. E che tutto questo ha funzionato, perché nelle scuole ci sono pochissimi focolai. I nostri dati sono validati dall’Ististuto superiore di sanità secondo cui la scuola è un luogo sicuro. Se ci sono problemi fuori dalle aule, a pagarli non possono essere gli studenti".

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