Terremoto 2016, per gli abitanti di Accumuli e Amatrice “non è cambiato niente”

(LaPresse) Sono passati quattro anni del terremoto di magnitudo 6.0 che il 24 agosto del 2016 ha colpito la zona del Reatino causando 300 morti, e distruggendo gran parte del patrimonio edilizio di Amatrice e ad Accumuli. La devastazione che ha colpito quei territori è ancora viva nel ricordo delle persone, ma soprattutto in ciò che resta delle case e dei palazzi, crollati sotto le violente scosse, e che oggi attendono una ricostruzione che procede con estrema lentezza. "In quattro anni non è cambiato nulla, anzi è tutto peggiorato", racconta una signora di Accumuli. Le fa eco un suo concittadino: "Sembra di essere rimasti ai giorni del terremoto". Speranzoso invece il sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, che pur ammettendo di aver "perso tre anni e mezzo", vede "i presupposti per una svolta importante".