Giuseppe Emilio Bevilacqua è atterrato a Fiumicino
È stato estradato in Italia Giuseppe Emilio Bevilacqua, considerato dagli inquirenti l'uomo di riferimento del narcotraffico di cosa nostra in Germania. Il boss è atterrato nel primo pomeriggio a Fiumicino scortato dal Servizio per la Cooperazione internazionale di polizia (Scip) della Direzione centrale della polizia criminale, diretta dal prefetto Vittorio Rizzi. Bevilacqua è stato destinatario di un mandato d’arresto europeo per esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dal gip presso il tribunale di Caltanissetta, ed è accusato del reato di associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti. Le indagini del Raggruppamento operativo speciale carabinieri hanno dato vita alla maxi-operazione 'Ultra' del 1° luglio scorso, che ha portato all’arresto di 46 persone e ha consentito di ricostruire gli assetti dell’organizzazione criminale legata a cosa nostra e, in particolare, della famiglia mafiosa siciliana di Barrafranca in provincia di Enna, e della quale Bevilacqua rappresentava un collante operativo per gli interessi della famiglia mafiosa.
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