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Continua il trend di decrescita del coronavirus in Italia. Secondo l'ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile, i nuovi positivi sono 1.189, 54 in più rispetto a ieri, ma a fronte di quasi 61mila tamponi effettuati. Il totale dei contagiati sale così a 106.607. Cala ancora il numero dei decessi, 525 nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 22.170. I guariti sono 2.072, 1.110 in più rispetto a ieri, per una quota complessiva di 40.164. Calano anche i pazienti in terapia intensiva, 143 in meno rispetto agli ultimi dati. Piemonte e Lombardia si apprestano ad affrontare la Fase 2. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala scrive al governatore Fontana invitandolo a "costruire insieme le condizioni per uscire dall'emergenza", mentre il presidente del Piemonte Cirio annuncia il via a "una nuova normalità per "ripartire in sicurezza". Nello Stato di New York si contano altre 606 vittime nelle ultime 24 ore. A comunicare il nuovo bilancio è il governatore Andrew Cuomo. In tutto per il coronavirus nel territorio sono morte 12.192 persone. Sono 30.990 le persone morte complessivamente negli Stati Uniti, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. Torna a salire oltre il picco di 800 il numero di morti da coronavirus registrati nei soli ospedali del Regno Unito nelle ultime 24 ore, con altri 861 decessi. Lo certificano i dati diffusi del dicastero della Sanità, portando la somma censita nel Paese a 13.839 vittime. Il mondo dello sport si interroga ancora su quando si potrà tornare alla normalità. Il tennis è fermo almeno fino a luglio, ma Rafa Nadal propone la sua ricetta. "Dobbiamo essere responsabili. Mi sembra difficile che si torni a giocare nel breve o medio termine. Prima bisogna superare questa tragedia, se poi si potesse riprendere a porte chiuse, sarei felice di farlo", ha dichiarato l'ex numero uno al mondo.

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