I governatori di Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia hanno scritto una lettera comune al Ministero della Sanità
Niente scuola per gli alunni che rientrano dalla Cina. A chiederlo i governatori di Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia, che hanno scritto una lettera comune al Ministero della Sanità. "Nessuna volontà di ghettizzare, vogliamo solo dare una risposta allʼansia dei genitori", spiega il presidente del Venero Luca Zaia. Trasferiti intanto in una struttura militare a Roma dove saranno messi in quarantena, gli italiani rientrati da Wuhan, la città focolaio del nuovo coronavirus. Uno solo è rimasto in Cina perché ha la febbre, le sue condizioni non sono preoccupanti. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in visita all'ospedale Spallanzani di Roma, nel cui laboratorio è stato isolato il coronavirus. Il numero dei morti, per la maggior parte concentrati a Wuhan, è salito a 361.
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