Roma, 25 feb. (LaPresse) – Sei anni di carcere. È la condanna per Gianni Alemanno nel processo nato dall’inchiesta sul cosiddetto ‘mondo di mezzo’.

La sentenza della seconda sezione penale è arrivata dopo due ore di camera di consiglio: il pm Luca Tescaroli aveva chiesto una condanna a cinque anni di carcere.

Alemanno era accusato di corruzione e finanziamento illecito e, secondo la procura, avrebbe percepito oltre 200mila euro senza averne titolo, buona parte dei quali attraverso la fondazione Nuova Italia da lui presieduta.

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