LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di mercoledì 12 dicembre 2018
Attacco a Strasburgo – E' caccia all'uomo a Strasburgo. Ieri sera l'attacco (quasi sicuramente terroristico) alla città sede del Parlamento europeo. Un uomo, Cherif C., 29 anni, nato a Strasburgo, origini marocchine, precedenti penali e recente radicalizzazione (gli era stata assegnata la fiche "S" di sospetto possibile terrorista), ha aperto il fuoco nei pressi del mercatino di Natale di piazza Kléber. Tre persone sono morte e 12 (tra cui, lievemente, un giovane giornalista radiofonico italiano) sono rimaste ferite. L'Isis rivendica. Ieri mattina i gendarmi erano andati a prendere Cherif a casa, ma non l'avevano trovato. In serata, la strage. L'uomo è scappato, ci sarebbe stata una sparatoria, ma sarebbe riuscito a fuggire. Forse c'è anche un complice. La città del Parlamento europeo, il cuore tranquillo d'Europa, è sotto choc.
Manovra – Giuseppe Conte e Giovanni Tria partono per Bruxelles dove incontrano Juncker. Comincia la fase decisiva per la manovra di bilancio italiana. Sul tavolo, una domanda drammatica: come evitare la procedura d'infrazione contro l'Italia? Il ministro dell'Economia ha detto che lui ridurrebbe il deficit ma che la decisione sul come spetta alla politica. Ridurre gli stanziamenti per quota 100 e reddito di cittadinanza? Sì, ma come? Si parla di un rinvio temporale di qualche mese del reddito di cittadinanza e di mandare in pensione prima quelli di quota 104 rinviando al 2020 i pensionandi di "quota 100". Ma Lega e M5S non ci stanno. La questione si fa sempre più delicata e i tempi sempre più stretti. Conte, in assenza di un accordo nel governo, potrebbe chiedere uno slittamento fino al 19. Salvini e Di Maio chiedono che la Ue non usi due pesi e due misure tra Italia e Francia, ma il bilancio francese arriverà a primavera.
Brexit – Theresa May torna a Londra dopo il rapido tour delle capitali europee alla ricerca di una via d'uscita dal garbuglio Brexit in cui ha finito per trovarsi il Regno Unito. Domani c'è il vertice Ue a 27 in cui il tema sarà sul tavolo. Da Merckel, a Tusk a Juncker, la risposta a May è la stessa: comprensione, aiuto, disposti a chiarire e precisare, ma non c'è spazio per rinegoziare soprattutto sul cosiddetto "backstop" per l'Irlanda del Nord che serve a impedire che risorga il confine tra l'Irlanda del Nord e l'Eire. Gli inglesi temono che il "backstop" diventi regola definitiva e che l'Irlanda del Nord resti di fatto nella Ue a differenza del resto del Regno Unito. La premier inglese cerca l'assicurazione che il backstop sarà temporaneo. Come le ha risposto Donald Tusk: "Vorrei aiutarla. Ma come?"
Advanced Therapy Medical Product – Sono le terapie mediche avanzate che oggi rappresentano un'importante opzione terapeutica per le patologie ancora incurabili o con un elevato tasso di esigenza medica insoddisfatta (unmet medical needs). Se ne parla oggi a Roma al ministero della Salute dove viene presentato il "Primo report italiano sulle ATMP. Come rendere l’Italia un paese leader nel settore". Le ATMP includono la terapia genetica e l'ingegneria cellulare e tissutale applicabili all'oncologia, alle malattie genetiche e alla medicina rigenerativa. L'Italia ha le potenzialità scientifiche e tecniche per emergere nel settore. Ma sono necessarie normative più agili e moderne, in grado di rispondere a esigenze commerciali e di sicurezza del tutto nuove e ottimizzare il sistema. Se ne discuterà al convegno.
Mondiali di nuoto – Bene gli azzurri ai mondiali di nuoto in vasca corta di Hangzhou (Cina). Gabriele Detti (al rientro) conquista un insperato bronzo nei 400 stile libero. Quarti posti per Federica Pellegrini (200 sl), Ilaria Cusinato (400 misti) e staffetta 4×100 stile libero uomini (Condorelli, Miressi, Orsi e Zazzeri). Oggi si assegnano diverse medaglie: 4×50 mista donne, 100 dorso uomini, 200 farfalla donne, 100 rana uomini, 50 rana donne, 200 stile libero uomini, 100 stile libero donne. Tanti gli azzurri in corsa. Nella finale dei 100 rana c'è Fabio Scozzoli che ha fatto registrare il miglior tempo in semifinale.
Champions League – Dopo il disastro di ieri sera con Inter (1-1 in casa con il Psv) e Napoli (0-1 a Liverpool) fuori dalla Champions, tocca a Juventus e Roma che sono già qualificate. Per la Juve, a Berna (ore 21) ci sono gli svizzeri dello Young Boys: vincendo i bianconeri finirebbero in testa al girone H. Per la Roma (sicura seconda nel Gruppo G), a Plzen col Viktoria non c'è nulla in palio. Probabili formazioni: Young Boys (4-4-2): Von Ballmoos; Mbabu, Lauper, Camara, Benito; Fassnacht, Sow, Aebischer, Sulejmani; Assale, Nsame. Juve (4-4-2): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Bonucci, Cancelo; Cuadrado, Bentancur, Pjanic, Douglas Costa; Ronaldo, Mandzukic. Arbitra il tedesco Tobias Steiner. Vikoria Plzen (4-2-3-1) – Hruska; Reznik, Pernica, Hubnik, Kovarik; Hrosovsky, Prochazka; Petrzela, Cermak, Kopic; Chory. Roma (4-2-3-1) – Olsen; Santon, Fazio, Marcano, Kolarov; Zaniolo, Cristante; Under, Pastore, Kluivert; Schick. Arbitra l'inglese Anthony Taylor.
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