Scoperta una nuova forma di fotosintesi (che sfrutta la clorofilla F al posto della clorofilla A) che potrebbe aprire scenari davvero interessanti sulla ricerca di nuove forme di vita: a sparigliare le carte una ricerca condotta dal team dell'Imperial College di Londra, a cui ha paretecipato anche l'italiano Stefano Santabarbara, dell'Istituto di Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) di Milano. In cosa si differenzia dalla normale fotosintesi questa nuova forma? Non sfrutta la luce visibile ma una lunghezza d'onda vicina all'infrarosso come ci spiega Santabarbara dal buio del laboratori, in condizioni di semioscurità per non falsare i risultati. Con un accenno anche alle applicazioni sul tema della ricerca di forme di vita aliena.
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