Colpo a fiancheggiatori del capomafia latitante Matteo Messina Denaro. Un blitz dei carabinieri di Trapani, del Ros e della Direzione investigativa antimafia, ha portato all'arresto di 12 persone, tra loro anche l'imprenditore Vito Nicastri. L'uomo, considerato il "re degli impianti eolici da Roma in giù" è sospettato di aver finanziato la latitanza del boss. È accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La Direzione distrettuale antimafia di Palermo, con le sue indagini, continua a stringere il cerchio attorno al superboss, condannato all'ergastolo per le stragi mafiose del 1993. Individuati coloro i quali vengono ritenuti i nuovi colonnelli di Messina Denaro: i capi delle famiglie di Vita e Salemi, Salvatore Crimi e Michele Guacciardi. In manette invece sono finiti anche diversi gregari che erano riusciti a realizzare notevoli investimenti in colture innovative per la produzione di legname o in attività di ristorazione.
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