Gli utenti contro il tweet della società
Accanto al dolore e al cordoglio per le vittime, è scoppiata la rabbia sui social per il treno proveniente da Cremona e diretto a Milano Porta Garibaldi deragliato tra Treviglio e Pioltello. Nelle stazioni e su Twitter Trenord, per motivare i disagi alla circolazione, ha definito quanto accaduto "un inconveniente tecnico", scatenando dure reazioni, accompagnate dalla richieste di dimissioni della dirigenza della società e di chi cura la comunicazione.
"Non è la cosa più grave. Però è triste che gli altoparlanti a Milano porta Garibaldi continuino a definire quello che è successo a Pioltello come un 'inconveniente'", scrive un utente di Twitter, Riccardo Saporiti, a cui hanno fatto eco a decine: "Trenord siete scandalosi, non potete annunciare ritardi per un inconveniente sulla linea quando è deragliato un treno", scrive Ilaria Possenti, "l'inconveniente tecnico è il vostro linguaggio disumano", le parole di Serafino Bandini. Per non parlare dei messaggi che degenerano nell'insulto. C'è chi cerca di smorzare i toni, parla di polemica inutile e di un messaggio standard, usato quando ancora non si conosceva l'entità della tragedia, particolare però smentito dai tanti utenti che hanno letto e sentito annunci quando già era iniziata la conta delle vittime.
"Andate a spiegare l''inconveniente' a chi stasera non vedrà rientrare un padre, un marito un figlio o una moglie, una madre, una figlia", il messaggio di un'altra utente, Cristiana Della Mora. '#Trenord' è rapidamente diventato trend topic su Twitter e nel mirino è finita anche un'altra espressione usata dalla società, che ha parlato di "svio di un treno" invece che di deragliamento. Scelta che ha ulteriormente esarcerbato gli animi, così come il silenzio prolungato dell'azienda al montare delle polemiche. "Servono i morti per attirare l'attenzione sui mali dell'Italia – l'amaro commento dell'utente Vincenzo Aquilina -. Sono anni che si denuncia il mal funzionamento di Trenord".
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