Lacrime e commozione ai funerali di Giuseppe Setzu, 48 anni, uno dei quattro operai morti nell'incidente all'azienda metalmeccanica 'Lamina Spa' di Milano, lo scorso 16 gennaio. Il feretro, avvolto da decine di rose rosse e portato a spalla da familiari, amici e colleghi, è entrato nella parrocchia di San Martino, in piazza Greco. "Ciao Peppe, i tuoi colleghi", "I tuoi amici della palestra", si legge sulle corone di fiori, gerbere gialle, anthurium rossi e lisianthus bianchi, posti all'ingresso della chiesa. Presenti alle esequie, nel giorno di lutto cittadino, anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, il questore Marcello Cardona e il comandante dei carabinieri Luca De Marchis.
"Si piange e si soffre, ma si innalza una preghiera: è il grido che sale dalla fabbrica, è tutta la città che piange Giuseppe", ha detto don Stefano Saggin, vicario pastorale della parrocchia San Martino, gremita di colleghi, con in prima fila la moglie e la madre di Setzu. "Carissimo Giuseppe – ha continuato don Giuliano Savina, responsabile pastorale della parrocchia -, un operaio, un grechese. Un uomo attento, che si prendeva cura degli altri e lo ha dimostrato anche nella morte, dando la vita". La fabbrica, ha proseguito il prete, "non è solo lavoro, è vita. Lì c'è il gusto del fare qualcosa insieme, del fare sacrifici insieme".
Durante il funerale è stato letto il messaggio dell'arcivescovo di Milano Mario Delpini: "Morto sul lavoro. La tragedia che ha scosso Milano deve far continuare l'impegno affinché non si ripetano questi drammi. Giuseppe non è un caso: è un uomo che lascia un vuoto. Una persona morta troppo presto". Il sindaco Sala ha fatto sapere: "Procederemo alla verifica in tutti i settori per capire quale tipologia di infortuni avvengono nelle piccole-medie aziende. Il punto fondamentale è che nessuno di noi, istituzioni e sindacati, crede che servano nuove regole: servono più controlli". In seconda fila presenti anche Cristina Tajani, assessora alle Politiche del lavoro, e Carmela Rozza, assessora alla Sicurezza. In chiesa anche il consigliere comunale di Milano Basilio Rizzo e Massimo Gatti, candidato governatore di Sinistra per la Lombardia. Alle esequie è presente il gonfalone del Comune di Milano, della Regione e della Città metropolitana.

