Rintracciata vicino all'Adda. Si teme il suicidio. Una storia di depressione e dolore. Il giovane avrebbe strangolato il genitore e ne ha chiuso il corpo in una stanza sigillata
Gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato l'auto del figlio adottivo di Guido Begatti, l'uomo trovato morto ieri nel suo appartemento in Corso XXII Marzo, 37. La macchina di Alberto Hugo Begatti, 31 anni, è stata trovata a Rivolta D'Adda in provincia di Cremona, non lontano dal fiume Adda. Gli agenti stanno cercando il giovane che è stato visto l'ultima volta da un vicino due giorni fa.
Il corpo di Guido Begatti è stato trovato ieri praticamente murato in una camera della casa dove viveva col figlio. La moglie era deceduta da un paio di mesi ed è possibile che il dolore abbia causato al giovane una forte depressione. I due, padre e figlio, erano molto uniti e avevano una cagnetta alla quale dedicavano cure affettuose. Il cadavere è stato trovato proprio su segnalazione di Alberto Hugo che ha scritto una mail al veterinario perché si prendesse cura della cagnetta: "La prego di volersi occupare del cane; davanti a casa, sotto lo zerbino, troverà le chiavi dell’appartamento e una lettera con le indicazioni". Il veterinario ha chiamato i carabinieri che sono entrati nell'abitazione di Corso XXII marzo dove hanno effettivamente trovato la cagnetta.
Ma in una stanza chiusa a chiave e sigillata col silicone, c'era il cadavere di Guido Begatti, morto da oltre due settimane, coperto di cemento (forse per ritardarne la decomposizione). Sulla porta, un foglio con le date di nascita (5 ottobre 1948) e quella della presunta morte (11 novembre 2017). In una lettera, Alberto Hugo raccontava il dolore per la perdita della madre adottiva e la sua depressione. Non diceva di aver ucciso il padre (che è stato strangolato), ma gli inquirenti hanno pochi dubbi sulla questione. La frase "morto per strangolamento" sembra fosse scritta anche sul foglio con le date di nascita e di decesso.
Gli inquirenti temono anche che il giovane, dopo aver ucciso il genitore si sia tolto la vita. Il ritrovamento della sua auto vicino al fiume Adda, da questo punto di vista, non fa pensare a nulla di buono.
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