Incastrato dalle telecamere sul bus. È stato identificato l'autore dell'aggressione a sfondo razziale avvenuta il 10 novembre a bordo del bus 63. Una studentessa di 15 anni e promessa del basket aveva denunciato ai carabinieri di essere stata insultata e picchiata su un bus a Torino per il colore della sua pelle.
Subito sono scattate le indagini dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Rivoli e della stazione di Grugliasco attraverso l'acquisizione dei filmati del sistema di videosorveglianza dell'autobus e delle informazioni relative alle obliterazioni e ai passaggi registrati sullo stesso mezzo nel giorno e nell'ora dei fatti. L'attenzione si è concentrata su un uomo poi riconosciuto dalla giovane.
Si tratta di una persona senza fissa dimora, già conosciuto alle forze dell'ordine, denunciato all'autorità giudiziaria e segnalato ai servizi territoriali per alcol e sostanze stupefacenti, già sottoposto negli anni scorsi a trattamento sanitario obbligatorio.
"Ferma restando l'impossibilità giuridica, vista la pena massima prevista per il reato per cui si procede, di richiedere la misura cautelare della custodia in carcere", la Procura di Torino fa sapere che "sta ora valutando possibili iniziative da assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per favorire un percorso di contenimento della pericolosità sociale del soggetto, evidentemente connessa alla sua situazione di 'disagio'".