E' successo a a Truccazzano, vittima un cinquantenne dell'Ecuador. Non si trova anche un bimbo
Non si spegne la speranza per il bambino di sei anni che ieri sera era a bordo della Peugeot 307 precipitata nel canale Muzza a Truccazzano, in provincia di Milano. La mamma e il papà, ecuadoriani di 42 e 36 anni, sono morti assieme al proprietario e conducente della vettura, connazionale di 47. I vigili del fuoco e i carabinieri stanno cercando il piccolo, sette anni a ottobre, anche se le speranze, precisano i soccorritori, "sono lievi": le ricerche in elicottero e dei sommozzatori proseguono senza sosta.
I quattro, residenti a Pioltello, nell'hinterland, avevano passato la domenica pomeriggio sul fiume Adda assieme agli amici. Una scampagnata felice, prima del ritorno a casa, dove non sono mai arrivati. Verso le 20.30 stavano percorrendo la strada statale 14 Rivoltana, tra Milano e Cremona, quando l'auto, che procedeva a forte velocità, è uscita fuori strada, sfondando il guardrail di un ponticello e precipitando nelle acque della Muzza, un canale artificiale, volgarmente chiamato 'fiume Muzza' per la sua generosa portata, che nasce a Cassano d'Adda e termina a Castiglione. Assistono alla scena i passeggeri di una seconda automobile: sono loro a chiamare i soccorsi e a descrivere l'accaduto alle forze dell'ordine.
Per estrarre l'auto è stato necessario l'intervento di una gru e di una teleferica: le operazioni sono durate tutta la notte. All'interno dell'abitacolo i sommozzatori hanno subito individuato il 36enne, che è stato il primo ad essere recuperato; il lunotto posteriore della Peugeot 307 rotto ha subito fatto pensare ai soccorritori che potevano esserci altre vittime. Tesi confermata dai parenti dell'ecuadoriano, chiamati per l'identificazione della salma. La moglie e il proprietario della macchina, sbalzati fuori dall'auto, erano infatti stati trascinati dalla corrente per diverse centinaia di metri. Li hanno trovati i vigili del fuoco lunedì mattina, attorno alle 11, dentro il canale scolmatore della centrale idroelettrica di Paullo. Tutti e tre i corpi saranno sottoposti ad autopsia. L'indagine, condotta dai carabinieri, è coordinata dalla procura di Lodi. Ancora nessuna traccia del bimbo.
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