"Stamattina io e mia moglie dovevamo partire per una breve vacanza. Alle 3.45 mi ha chiamato la madre di Gloria per dirmi che la figlia l'aveva contattata spiegandole che c'era questo incendio nel grattacielo dove i ragazzi vivevano. Anche io da quel momento li ho sentiti più volte fino alle 4.07, quando è avvenuto l'ultimo contatto". Lo dice a LaPresse Giannino Gottardi, padre di Marco, il ragazzo italiano di San Stino di Livenza che risulta scomparso insieme alla fidanzata Gloria Trevisan nel rogo del grattacielo di Londra. "La Farnesina ci ha dato la conferma che risultano dispersi circa un'ora e mezza fa", aggiunge. L'uomo racconta poi che il figlio e la ragazza "erano a Londra dai primi di marzo. Si erano conosciuti alla facoltà di Architettura, poi avevano deciso di trasferirsi per perfezionare la lingua. Lavoravano in due studi di architetti diversi. Era tutto bello, vivevano in un bell'appartamento dove siamo anche andati a trovarli. Si volevano bene…", spiega. Gottardi precisa infine che l'alloggio del figlio e della compagna si trovava "nei piani alti del grattacielo".