Abbracci, strette di mano e parole di conforto: "Non vi abbandoneremo". Così il capo dello Stato, Sergio Mattarella, prima di lasciare la palestra di Ascoli Piceno, dove si è svolta la funzione solenne per le vittime marchigiane del terremoto del 24 agosto, risponde ai familiari delle vittime che in lacrime si rivolgono a lui con un appello "Non lasciateci soli".
Prima dei funerali, celebrati dal vescovo Giovanni D'Ercole, Mattarella aveva visitato i pesi di Accumoli e Amatrice, tra i più colpiti dal sisma. Qui aveva incontrato gli sfollati, i volontari e i vigili del fuoco impegnati nell'assistenza alla popolazione e nalla ricerca di eventuale superstiti.
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