"Il mondo non diventa migliore perché composto soltanto da persone apparentemente perfette"
Città del Vaticano, 12 giu. (LaPresse) – "In alcuni casi, addirittura, si sostiene che è meglio sbarazzarsene quanto prima, perché diventano un peso economico insostenibile in un tempo di crisi. Ma, in realtà, quale illusione vive l'uomo di oggi quando chiude gli occhi davanti alla malattia e alla disabilità! Egli non comprende il vero senso della vita, che comporta anche l'accettazione della sofferenza e del limite". Così papa Francesco nell'omelia durante la messa del Giubileo dei malati in piazza San Pietro.
"Il mondo non diventa migliore perché composto soltanto da persone apparentemente 'perfette', truccate direi, ma quando crescono la solidarietà tra gli esseri umani, l'accettazione reciproca e il rispetto. Come sono vere le parole dell'apostolo: Quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti", ha aggiunto il pontefice.
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