Le mani della criminalità sulla serie B nel 2013/2014: coinvolto il difensore del Genoa Izzo. Figc aprirà inchiesta

 Partite di serie B truccate durante la stagione 2013/2014, due match nel mirino e un giocatore di serie A, Armando Izzo, indagato. La Figc ha già annunciato che aprirà un'inchiesta.

E' la scoperta effettuata dai carabinieri di Napoli che ha portato all'esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare. I dieci risultano vicini al gruppo camorristico Vanella Grassi di Secondigliano. Il clan avrebbe alterato il risultato di alcune partite. Sette degli arrestati, destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono ritenuti responsabili di fare parte del clan Vanella Grassi, operante nei quartieri a nord del capoluogo campano. Una persona è indagata per il favoreggiamento di uno dei capi della consorteria camorristica, altri due soggetti per aver alterato il risultato di partite di calcio professionistico a favore della stessa organizzazione, reati tutti aggravati da finalità mafiose. I militari hanno identificato i componenti della rete di affiliati vicina al capo clan Umberto Accurso.

"DOBBIAMO MANGIARCI TRE POLPETTE". Durante le indagini sul clan Vanella Grassi che hanno portato a scoprire la capacità della cosca di influenzare alcune partite di serie B sono state evidenziate diverse intercettazioni. In una si sente dire: "Dobbiamo mangiarci tre polpette, dobbiamo mangiarci tre polpette". "Che?" "Dobbiamo mangiarci tre polpette, tengo la pancia piena". E ancora: "Io mò ti mando un messaggio di conferma, aspetta giusto dieci minuti". "Ma casomai non ci possiamo vedere?", chiede l'interlocutore. "E io non ci sto – è la risposta – vengo domani". "E mandami un messaggio più specifico", si raccomanda. "No no sarò chiarissimo", è la rassicurazione.

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