"Non siete soli. In questi mesi e settimane avete patito molte sofferenze nella ricerca di una vita migliore". Così Papa Francesco nel discorso al campo profughi di Mòria, nell'isola greca di Lesbo. "Avete fatto tanti sacrifici senza conoscere il futuro". Nel percorso transennato che ha attraversato a piedi il Papa ha stretto le mani a molti dei 150 bambini in prima fila e ha raccolto messaggi e lettere che gli sono stati consegnati dai migranti
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