Palermo, duplice omicidio: fermati marito e moglie

Non ancora chiaro il movente del delitto, in cui è rimasto ucciso anche il genero del boss Bontate

La squadra mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, ha fermato un 53enne e una 47enne, marito e moglie, per il duplice omicidio di ieri nel quartiere periferico di Falsomiele, a Palermo. Grazie all'ausilio di immagini di videosorveglianza, nonché alla collaborazione di alcuni testimoni, è stato possibile risalire all'identità dei coniugi, che vivono nei pressi del luogo del delitto. A seguito della perquisizione della coppia, con la passione per le armi, sono state diverse pistole, fucili da caccia e proiettili compatibili con quelli trovati sul luogo del delitto.

Non è stato ancora individuato il movente, ma dalle prime ricostruzioni pare che le due vittime siano state colpite prima al corpo con diversi colpi e poi freddate con un colpo alla testa.

I fermati negano ogni addebito, restano freddi e lucidi, ma il quadro probatorio a loro carico è forte. Sono ancora in corso le indagini da parte della sezione omicidi della squadra mobile di Palermo e si è in attesa di ulteriori riscontri da parte della polizia scientifica.