Torino, 30 nov. (LaPresse) – I carabinieri della Tenenza di Ciriè, in collaborazione con i militari territorialmente competenti, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone responsabili, a vario titolo, di concorso aggravato in tentata estorsione e concorso in usurpazione di titoli. Le attività di indagine condotte dai carabinieri, sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino, hanno consentito di identificare gli autori di un’aggressione e di un tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore di San Maurizio Canavese. Tutti gli arrestati sono stati collocati ai domiciliari. Le catture sono avvenute a Torino e Soriano Calabro (Vibo Valentia).
I tre hanno costretto un imprenditore, dopo essersi qualificati quali carabinieri, a scendere dalla macchina e lo hanno aggredito con calci e pugni e gli hanno procurato varie lesioni per 20 giorni di prognosi. I due, assoldati da Suela D., ex amante della vittima, hanno ordinato all’imprenditore di consegnare 20mila euro alla donna come risarcimento per aver interrotto la loro relazione sentimentale: <
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