Milano, 27 nov. (LaPresse) – Gli avvocati di Stefano Savi, Andrea Orabona e Benedetta Maggioni, hanno chiesto un risarcimento di 5 milioni di euro, con 3 milioni di euro di provvisionale, per lo studente di Economia alla Bicocca sfigurato per errore la notte del 1 novembre 2014, perché scambiato per il fotografo Giuliano Carparelli, vero obiettivo delle “purificazioni” di Martina Levato. I legali hanno chiesto anche 1,5 milioni per i familiari del ragazzo che dopo il blitz ha affrontato numerose operazioni ed è quasi cieco con 800 milioni di provvisionale.

L’avvocato Roberto Parente, legale di Antonio Margarito, che Martina tento di evirare con un coltello, hanno chiesto invece 210 milioni di euro di risarcimento.

Il legale di Pietro Barbini Paolo Tosoni, invece, prederà la parola nella prossima udienza del 18 dicembre.

Nel processo a carico di Martina e Alexander Boettcher, che si è concluso con una condanna a 14 anni per entrambi, aveva chiesto 2,1 milioni per il ragazzo e 300 mila euro di danni per i familiari.

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