Torino, 12 nov. (LaPresse) – Sarebbe morto per ‘strangolamento atipico’ Andrea Soldi, il torinese 45enne affetto da schizofrenia arrivato senza vita all’ospedale Maria Vittoria di Torino il 5 agosto scorso dopo un trattamento sanitario obbligatorio. A stabilirlo è la consulenza, fatta dopo l’autopsia, consegnata dal medico legale Valter Declame al pm Raffaele Guariniello. Per la morte di Soldi risultano indagati tre vigili urbani e uno psichiatra. Sulla vicenda c’è un fascicolo aperto in Procura a Torino.

Secondo quanto riportato dall’autopsia depositata in Procura Andrea Soldi, il torinese 45enne affetto da schizofrenia arrivato senza vita all’ospedale Maria Vittoria di Torino il 5 agosto scorso dopo un trattamento sanitario obbligatorio, sarebbe deceduto per “una violenta asfissia da compressione e ostruzione della parte alta delle vie aeree e per una dissociazione elettromeccanica del miocardio”.

Secondo il perito che ha redatto l’autopsia: “Il paziente veniva afferrato e cinto al collo con un braccio. Questa manovra di strozzamento atipico provocava la compressione delle strutture profonde vascolo-nervose del collo. Di conseguenza perdeva coscienza e veniva in tale stato ammanettato in stato di incoscienza”.

E ancora: “Durante il trasporto Soldi non riprendeva coscienza e proprio il trasporto aggravava la situazione perché la posizione del corpo, data anche la sua mole, era incompatibile con una ventilazione efficace e con il mantenimento manuale della maschera di ossigeno”.

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