Vibo Valentia, 25 set. (LaPresse) – Pubblicavano annunci online per vendere strumenti musicali, materiale informatico e merce di vario tipo, incassavano il denaro su carte prepagate o conti correnti e poi non spedivano i prodotti ai clienti. Per questo motivo i carabinieri di Vibo Valentia hanno eseguito sei ordinanze di custodia cautela nei confronti di sei persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alle truffe.. L’operazione, chiamata ‘Phishing’, ha consentito di traccaire l’attività del gruppo, documentando – tra la fine del 2014 e il febbraio del 2015 – numerosi episodi di truffa su tutto il territorio nazionale e, in un caso, si è proceduto all’arresto in flagranza di due dei soggetti coinvolti sorpresi nell’atto di truffare il titolare di una rivendita di articoli sportivi pagando merce per un valore di circa duemila euro con assegni falsi. I particolari dell’operazione saranno resi noti alle 10.30, nel corso della conferenza stampa tenuta dal Procuratore Capo della Repubblica.

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