Roma, 24 set. (LaPresse) – Il Cda dell’Ama di Roma, riunutosi oggi, ha deliberato “di procedere al licenziamento dei dipendenti assunti nel 2008 a chiamata diretta tuttora in organico (37 su 41) e di 23 autisti anch’essi assunti nel 2008”. Lo rende noto l’Ama stessa in una nota. “Le motivazioni addotte nella sentenza penale di condanna di primo grado del Tribunale di Roma dell’ex amministratore delegato e di alcuni ex dirigenti ritenute all’unanimità dall’attuale Cda Ama rigorose e inappuntabili – si legge ancora nella nota – hanno infatti appurato che le assunzioni in questione sono da considerarsi illegittime, facendo conseguire un ingiusto vantaggio patrimoniale ai soggetti assunti”. “E’ stato altresì confermato al direttore generale – conclude la nota – il mandato per l’esercizio delle azioni civili nei confronti dei soggetti condannati con la sentenza penale di primo grado”.

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