Città del Vaticano, 8 set. (LaPresse) – “I processi si devono svolgere nelle diocesi, come è stato sottolineato da questa riforma, ma le regole sono le stesse ovunque, sia per le chiese orientali sia per quella latina. La Chiesa universale e le Chiese particolari infatti non entrano mai in concorrenza”.

Lo afferma monsignor Luis Francisco Ladaria Ferrer, segretario della Congregazione per la dottrina della fede, durante la conferenza di presentazione delle due lettere ‘motu proprio’ firmate da Papa Francesco sulla riforma della dichiarazione di nullità del matrimonio.

I due documenti sono intitolati ‘Mitis Iudex Dominus Iesus’ e ‘Mitis et misericors Iesus’. Quest’ultimo, in particolare, è dedicato alle Chiese orientali.

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