Torino, 13 ago. (LaPresse) – Andrea Soldi è stato “preso al collo” e “un po’ soffocato”. È quanto emerge da una telefonata tra i soccorritori dell’ambulanza arrivata in piazzetta Umbria a Torino e la centrale operativa del 118. La conversazione è tra gli elementi raccolti dai carabinieri del Nas, che stanno indagando, coordinati dal pm Raffaele Guariniello, sulla morte di Andrea Soldi, il 45enne morto il 5 agosto mentre veniva trasportato all’ospedale Maria Vittoria per un Tso, ordinato dallo psichiatra che lo aveva in cura per schizofrenia. Nella conversazione, il soccorritore parla anche di un “intervento un po’ invasivo” e dell’ordine ricevuto di caricare Andrea ammanettato dietro la schiena e “a faccia in giù”.
Il medico, insieme ad altri tre agenti della polizia municipale sono iscritti nel registro degli indagati del fascicolo aperto dalla Procura per omicidio colposo.