di Paola Benedetta Manca

Torino, 12 ago. (LaPresse) – Si terranno alle 10 di stamattina, in forma privata, i funerali di Andrea Soldi, il 45enne morto mentre veniva prelevato con la forza da agenti della polizia municipale e da sanitari per portarlo in ospedale e sottoporlo ad un Tso. Le esequie si terranno nella parrocchia torinese Stimmate di San Francesco d’Assisi.

Il nulla osta ai funerali è arrivato dopo l’autopsia, eseguita ieri, dalla quale, secondo le prime indicazioni, emergerebbe che non ci sarebbe stata asfissia meccanica, dunque nessuno strangolamento, ma una compressione muscolare all’altezza del petto che potrebbe aver causato la crisi respiratoria. Uno “shock da compressione latero-laterale al collo” che sarebbe confermata dalla presenza di un ematoma sottocutaneo.

A quanto si apprende da fonti investigative, è l’ipotesi che sarebbe stata formulata dal medico legale Valter Declame che ha effettuato l’autopsia. La compressione, secondo l’esperto, se esercitata per un periodo prolungato, oltre i 10-15 secondi, può provocare un afflusso ridotto di sangue al cervello con perdita di coscienza, problemi respiratori e mancanza di controllo urinario. Una delle concause della morte dell’uomo, dunque, sarebbe stata una “manovra coercitiva” esercitata per un tempo eccessivo.

Secondo quanto finora emerso dalle indagini, inoltre, un tentativo di rianimare il paziente, anche durante il trasporto in ambulanza in ospedale, avrebbe forse potuto salvare l’uomo. Tuttavia, poiché era ammanettato e prono, non sarebbe stato possibile.

Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo con quattro indagati per omicidio colposo: i tre agenti della polizia municipale che erano andati a prendere l’uomo in una piazzetta di Torino e lo psichiatra Pier Carlo Della Porta.

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