Messina, 10 ago. (LaPresse) – Continuano senza sosta le ricerche dei carabinieri per ritrovare di Cinzia De Leo, la 46enne scomparsa senza lasciare traccia nella notte tra il 27 ed il 28 dello scorso luglio a Messina, nella zona di San Saba. Le prime battute effettuate immediatamente dai militari della compagnia di Messina sud, con la collaborazione dei cani dell’associazione di protezione civile ‘Club radio C.B.’ di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), hanno già consentito di escludere la presenza del corpo della donna in un’area di circa 5 ettari di spiaggia e macchia mediterranea intorno al locale da dove, quella sera, si è allontanata a piedi in compagnia di un uomo non ancora identificato.

I cani non hanno rilevato alcuna traccia e questo particolare farebbe pensare che i due possano essere saliti su un’auto parcheggiata poco distante, allontanandosi per chissà dove.

Attualmente sono al vaglio le immagini delle telecamere presenti su tutti i possibili itinerari percorsi dalla macchina, per esaminare i dati di ogni veicolo transitato nella fascia oraria notturna, alla ricerca di particolari che possano ricondurre alla vettura in cui viaggiava la donna scomparsa.

Sono inoltre state sentite dagli investigatori tutte le persone che hanno visto Cinzia De Leo nei giorni precedenti a quel lunedì e, in particolare, quelle che hanno trascorso la serata con lei e che sono state le ultime a vederla, prima che sparisse nel nulla. In questa minuziosa ricostruzione degli avvenimenti e degli ultimi movimenti noti della donna, la cosa che sembra rivestire maggior rilievo è proprio la figura dell’uomo con cui questa si è allontanata senza fare più ritorno. Un uomo che lei conosceva, ma che non è stato riconosciuto da chi l’ha notato parlare con lei. Solo una descrizione fisica che, per quanto abbastanza dettagliata, rimane ancora troppo generica per poter dare un nome ed un cognome al soggetto.

I carabinieri stanno infatti cercando un uomo alto circa 1 metro e 80 centimetri, dalla corporatura normale, con i capelli scuri corti ed un piccolo pizzetto, che quella sera indossava una maglietta aderente beige ed un paio di pantaloni scuri. Le forze dell’ordine sperano che l’interessato, o chiunque dovesse averlo visto camminare insieme alla donna, non esiti a contattare il 112 o qualsiasi stazione dei carabinieri per mettere a disposizione degli inquirenti tutte le indicazioni che è in grado di fornire. Non si interrompono, nel frattempo, le ricerche diramate a tutti gli enti e forze di polizia, che si stanno sviluppando anche in aria e in acqua, con l’impiego di elicotteri e sommozzatori. La speranza è di poter ritrovare la donna viva.

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