Roma, 2 ago. (LaPresse) – Il Codacons ritiene positivo il provvedimento del questore di Rimini che ha imposto la chiusura del Cocoricò di Riccione, dopo la morte d 16enne ucciso da un’overdose di ecstasy.

“Il questore – spiegano con una nota dal coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori – ha accolto in pieno la nostra richiesta. All’indomani della tragica morte, infatti, avevamo chiesto la chiusura immediata della discoteca e la verifica di eventuali responsabilità del locale in merito alla diffusione di droga all’interno della struttura e ai mancati controlli. La chiusura disposta dal questore per un periodo di 4 mesi appare tuttavia una sanzione leggera, soprattutto se rapportata alla gravità del tragico episodio avvenuto lo scorso 19 luglio”.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, lancia un appello alle forze dell’ordine per chiedere “controlli a tappeto nelle principali discoteche dell’Emilia Romagna e del paese, volti a verificare la diffusione di sostanze stupefacenti all’interno di tali locali e a punire con la chiusura le strutture che non riusciranno a prevenire ed evitare lo spaccio di droghe”.

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