Roma, 30 lug. (LaPresse) – Guerriglia urbana ieri sera nell’area pedonale del Pigneto, a Roma, dove i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato sette cittadini del Gambia, perlopiù già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 20 ed i 31 anni, con l’accusa di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari avevano appena bloccato due spacciatori del Gambia in via del Pigneto, sorpresi a vendere dosi di hashish ed eroina ad un acquirente.

Improvvisamente, riferiscono i carabinieri, numerosi connazionali, circa una quarantina, tra cui molti altri spacciatori, hanno accerchiato i militari e, forti della superiorità numerica, hanno dato vita ad una vera e propria rivolta finalizzata a liberare i due arrestati. Una vera e propria guerriglia urbana, con il gruppo di extracomunitari che ha iniziato a spaccare al suolo bottiglie di birra di vetro ed ad affrontare fisicamente i militari per farli desistere dall’arresto. La collaborazione di alcuni abitanti ed esercenti commerciali del quartiere ha però distratto per pochi istanti i facinorosi e consentito ai militari, insieme agli arrestati, di allontanarsi a bordo dell’auto di servizio.

Le scene di protesta non si sono fermate ma hanno preso di mira i cittadini intervenuti fino a quando l’arrivo di altre pattuglie dei carabinieri ha consentito di disperdere la folla e bloccare 5 dei violenti, quasi tutti trovati anche in possesso di dosi di hashish, pronte da spacciare. I sette stranieri arrestati dai carabinieri sono stati accompagnati in caserma, dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di rito direttissimo.

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