Torino, 24 lug. (LaPresse) – “Non si può essere processati due volte per lo stesso reato. Per questo siamo molto soddisfatti della decisione del gup Federica Bompieri di sollevare una questione di costituzionalità sul processo Eternit bis e far così pronunciare la Corte Costituzionale. Il processo, dunque, ora verrà interrotto in attesa di una pronuncia. Ci vorranno almeno dieci mesi”. Così il professor Astolfo Di Amato, difensore dell’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny dopo la decisione del gup di interrompere il secondo processo Eternit, la cui udienza preliminare era in corso questa mattina a Torino.
“Il tema del ‘ne bis in idem’ lo avevamo sollevato noi perché era una questione di cruciale importanza. Ora si dovrà chiudere con l’assoluzione. E soprattutto i nuovi casi contestati dal pm Raffaele Guariniello e Gianfranco Colace avranno lo stesso destino. La decisione del giudice conferma che questo è il nodo del processo” ha aggiunto.
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