Di Denise Faticante

Roma, 14 lug. (LaPresse) – Flegetonte lascia il posto a Caronte e sarà peggio dell’estate 2013. Sta per abbattersi sull’Italia il temibile anticiclone africano che inizia a pompare aria calda dall’entroterra algerino con conseguente aumento delle temperature. Nelle prossime ore le colonnine di mercurio saliranno costantemente fino a raggiungere, nel corso del weekend, valori massimi anche superiori a 40 gradi. Sabato è considerato dai meteorologici da bollino rosso. Le zone più calde saranno quelle del Centro-Sud Italia, in particolare le zone interne di Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Puglia. Tra giovedì e venerdì si salveranno dal gran caldo solo le aree alpine, dove le piogge manterranno le temperature in un range sopportabile, mentre nel resto del Paese lontano dai grandi rilievi l’aria sarà infiammata. Fortemente consigliato dunque andare al mare o, in alternativa, chiudersi in casa all’ombra.

NOTTI INSONNI. Il caldo porta con sé anche l’insonnia. Secondo uno studio della Coldiretti gli effetti dell’afa si fanno sentire sulla vita quotidiana delle persone, con quasi 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia per le temperature notturne tropicali. La gente trascorre più tempo in casa, ma c’è anche una rivoluzione nei consumi, che tendono a privilegiare prodotti rinfrescanti, mentre è praticamente bandito l’uso del forno e si innalzano i consumi elettrici per i condizionatori. Le condizioni per garantire un buon riposo – sostiene la Coldiretti – dipendono però molto dai comportamenti durante il giorno, a partire da una alimentazione corretta.

BOLLETTE SALATE. Le famiglie italiane spendono in media per utilizzare il condizionatore 410 euro a estate, anche se basterebbero pochi accorgimenti per risparmiare centinaia di euro. A fare i calcoli è stata un’analisi di Facile.it, comparatore specializzato anche nelle tariffe di energia. Lo studio evidenzia come, ad esempio, preferendo la funzione di deumidificazione a quella di raffrescamento si risparmierebbero 55 euro ogni anno o come, semplicemente chiudendo le porte di ambienti da non rinfrescare come corridoio e sgabuzzini, rimarrebbero in tasca quasi 30 euro. Inoltre, se si procede a una corretta programmazione notturna della temperatura si risparmiano 42 euro ogni anno. Ed effettuare una manutenzione regolare sul condizionatore e pulire i filtri una volta all’anno equivale a un risparmio di 33 euro. Infine, sostituire un condizionatore di classe ‘B’ con uno di classe ‘A++’ fa risparmiare 78 euro all’anno.

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