Torino, 21 giu. (LaPresse)- E’ entrato ancora più nel vivo oggi, nel primo giorno della visita di Papa Francesco a Torino, l’happening degli oratori e dei giovani, iniziato il 19 giugno, con un fitto programma di eventi che lo porteranno a concludersi domani.

Oggi alle 16 festa e preghiera dei giovani, dei ragazzi e dei bambini in Piazza Vittorio Veneto, aspettando Papa Francesco. Alle 18 incontro conclusivo di Papa Francesco con giovani, ragazzi e bambini, con domande dei giovani e un saluto del Santo Padre. “I figli sono la promessa, da portare avanti e gli anziani sono la ricchezza della memoria e una crisi non può essere superata senza i giovani, i ragazzi, i figli, e i nonni. Forza per il futuro ma memoria del passato che ci indica dove bisogna andare. I figli e i nonni sono la ricchezza di un popolo”, ha detto papa Francesco andando a braccio nel suo discorso in piazzetta Reale stamattina a Torino, incontrando il mondo del lavoro.

I ragazzi di Torino, del Piemonte e di tutta Italia incontrano quindi oggi il Papa attraverso un percorso di quattro giorni in stile di mini-Gmg alla riscoperta della passione educativa. L’Happening è rivolto in particolar modo ai giovani e agli adolescenti di oratori, parrocchie, associazioni, congregazioni, movimenti, gruppi giovanili e, per la giornata di oggi, anche ai ragazzi e ai bambini. Il coordinamento dell’incontro è affidato alla Pastorale Giovanile diocesana e salesiana attraverso il progetto ‘Turin for Young 2015’.

Sveglia, preghiera delle Lodi mattutine, di buon ora oggi, da programma, per i giovani dell’Happening, poi il tasferimento a piedi in Piazza Vittorio Veneto per partecipare alla Celebrazione Eucaristica di stamane con Papa Francesco. Poi nel pomeriggio saranno in Piazza Maria Ausiliatrice dove, dalle ore14, li attende: Cuori più grandi’, l’eredità di Don Bosco rivolta a tutti gli oratori di oggi.

Un’ora di animazione, festa, spunti e riflessioni per riscoprire lo stile dell’oratorio e prepararsi alle parole di Papa Francesco, che alle 15 fa visita a Valdocco. In Piazza Maria Ausiliatrice saluto di Bergoglio alla rappresentanza di educatori e animatori, delegati dagli Oratori delle Diocesi di Torino, del Piemonte e d’Italia, con l’Assemblea del Forum. E’ la prima volta che un pontefice affronterà il tema degli Oratori. Dalle 16 festa in piazza Vittorio e alle 18 incontro conclusivo di Papa Francesco con giovani, ragazzi e bambini. E’ previsto il saluto di un animatore responsabile di un oratorio di una parrocchia diocesana, la presenza di una ragazza di Azione Cattolica. Ci saranno anche le tre domande che tre giovani rivolgono al Papa: una studentessa impegnata nell’esame di maturità affetta da disabilità; una giovane disoccupata; un giovane universitario al Politecnico.

Domani, sempre nell’ambito dell’happening, dal mattino visita alla Sindone per i ragazzi degli oratori estivi: un pellegrinaggio degli oratori estivi sulle orme dei santi della carità. Dalle 15.30 alle 17, festa e preghiera in piazza Solferino. Alle 17 il saluto a Papa Francesco lungo la strada del suo ritorno da parte dei bambini, dei ragazzi, degli animatori e degli educatori degli Oratori estivi.

L’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia ha sottolineato presentando nei giorni scorsi la ‘mini Gmg’ torinese come “l’happening si inserisca nella scelta di porre al centro i giovani, soggetti insieme ai malati e ai sofferenti cui l’Ostensione 2015 è particolarmente rivolta”.

“L’Amore più grande – ha evidenziato – è il segreto della felicità per le giovani generazioni, un invito a superare ogni forma di scoraggiamento”. “Anche Papa Francesco – ha commentato – ha messo al centro i giovani nel programma della sua visita a Torino”. In piazzetta Reale Papa Bergoglio è stato salutato da un giovane lavoratore e pranzerà con i giovani detenuti delle Vallette, incontrerà gli educatori degli oratori a Valdocco e il mondo giovanile in piazza Vittorio al pomeriggio, durante la Messa un giovane disabile legge le preghiere dei fedeli ed una coppia di giovani sposi porta i doni all’offertorio. “I giorni dell’Happening – ha concluso – vogliono dunque favorire esperienze di amicizia e incontri fra giovani provenienti da tutta Italia ed anche dall’Europa”.

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