dal nostro inviato Jan Pellissier
Ventimiglia (Imperia), 16 giu. (LaPresse) – Appena ci si allontana da ponte San Ludovico o dalla stazione di Ventimiglia, la vita di un Liguria già in versione semi vacanziera prosegue senza intoppi. Si lamentano, per ora in maniera pacata, solo i commercianti che temono un calo delle presenze nei prossimi mesi. Per ora, però, tedeschi inglesi e olandesi che attraversano il confine tra Italia e Francia si fermano giusto qualche secondo con le loro auto pulite chiedendo cosa accada (leggi il reportage dalla frontiera del nostro inviato) .
Eppure la situazione dei migranti esiste e dopo lo sgombero di questa mattina e le resistenze, due sono anche stati arrestati: i due si erano opposti al trasferimento organizzato dalla Croce Rossa per portarli alla stazione di Ventimiglia. Dopo un primo tentativo da parte degli uomini della Cri, i due erano stati caricati su un veicolo a parte per essere trasportati in questura a Imperia. I due sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale.
Durante le operazioni di sgombero, riportano fonti della prefettura di Imperia, 5 agenti delle forze dell’ordine, tra cui uno della polizia locale, hanno riportato lievi contusioni. Al momento sulla scogliera di zona ponte San Ludovico ci sono 150 migranti mentre altri 200 si trovano presso la stazione. (FOTO @Lapresse/REUTERS) .
Alfano: “Situazione di Ventimiglia, un pugno in faccia, non escludiamo missioni in Africa “. “Lavoriamo per evitare la bancarotta politica dell’Europa. Su questo tema l’Europa vince o perde, non è possiblie il pareggio”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, arrivando a Lussemburgo per il Consiglio dei ministri dell’Interno dell’Ue, ai microfoni di SkyTg24. “La scena di Ventimilglia – ha aggiunto – è un pugno in faccia all’Europa ed è la prova che i migranti non vengono per stare in Italia ma per andare negli altri Paesi europei”. Alfano non ha escluso dopo il meeting il ricorso a missioni in Africa.
Sono tra 100 e 200 i migranti ancora accampati sulla scogliera dei Balzi Rossi, l’ultimo lembo di territorio italiano a poche decine di metri dalla frontiera con la Francia. In questi minuti viene conclusa l’attività di bonifica e pulizia dell’area del ponte di San Ludovico, dove fino a poche ore fa erano accampati alcuni migranti che stamattina sono stati fatti spostare dalle forze dell’ordine. L’operazione, a quanto si apprende, non ha portato al ferimento di alcuna persona nonostante qualcuno, temendo un arresto, si sia gettato dal parapetto dell’area di sosta che c’è fra il ponte ferroviario e la scogliera.
Al momento i migranti sono seguiti da personale della Croce Rossa francese che li rifornisce di cibo ed alimenti, mentre alcuni di loro provvedono, seppur parzialmente, a ripulire la zona della scogliera dove sono accampati. Altri, invece, approfittano della giornata calda e del mare per provvedere ad un minimo di igiene personale. Qui si trovano praticamente solo ragazzi, non ci sono nè donne nè bambini. A vigilare sulla situazione le forze dell’ordine italiane, in numero ridotto, mentre al posto di frontiera è ben più visibile la presenza degli agenti della gendarmerie francese.
Lo sgombero in mattinata. E’ iniziato questa mattina lo sgombero dei migranti che da qualche giorno si erano accampati sugli scogli di Ventimiglia in attesa di poter attraversare il confine e raggiungere la Francia. Ad intervenire in un blitz è stata la polizia. Non senza tensione: alcuni giovani sono stati portati via di peso: i migranti non volevano lasciare la loro posizione. Ci sono stati anche alcuni tafferugli, un giovane africano è rimasto a terra, forse per un malore, ma poi si è ripreso. I profughi sono stati fatti salire su un pullman della Croce Rossa che è poi partito in direzione della stazione di Ventimiglia. sono tra 350 e 500 circa i migranti che gravitano in questo momento tra la stazione di Ventimiglia ed il confine con la Francia.
Questa mattina 35 persone sono state prelevate dalla zona più vicina al confine e sono state portate alla stazione dove è allestito un centro di accoglienza in un’ala dismessa dell’edificio. Presenti bagni chimici e personale della Croce Rossa. Da pochi istanti si è conclusa la distribuzione della colazione ed il personale della Croce Rossa riporta come siano stati distribuiti 500 pasti.
Le persone fermate questa mattina non sono state identificate ma solo spostate. Si ripetono in queste ore i flussi che da alcuni giorni vedono i migranti tentare durante il giorno di attraversare la frontiera. Tentativi che raramente, riporta il personale delle ferrovie, raggiungono il loro scopo visto che sui treni i controlli sono molto forti. Lo sciopero ha inoltre oggi portato alla cancellazione di numerosi treni, rendendo ancora più difficile tentando di attraversare il confine con la Francia.
Come d’abitudine, riporta il personale che segue i migranti, il maggior assembramento si avrà questa sera quando ci si aspetta che ci siano ulteriori tentativi di attraversare il confine. Vincenzo Vitetta, consigliere comunale con delega alla Protezione civile al Comune di Ventimiglia, riporta come in queste ore alcune donne incinte siano state trasportate al locale ospedale ma anche come le stesse siano poi tornate in stazione pronte a tentare di attraversare nuovamente in confine. Vitetta segnala anche alcuni possibili casi di scabbia, ma visto che i migranti non vengono registrati all’ospedale non se ne ha certezza.
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