Roma, 20 apr. (LaPresse) – E’ arrivata in porto a Catania la nave Gregoretti della guardia costiera. A bordo della nave 27 dei 28 sopravvissuti del naufragio avvenuto nella notte tra sabato e domenica a largo della Libia. Ad accogliere i superstiti il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio. Il ministro è salito a bordo della nave Gregoretti che ha trasportato i superstiti. Insieme a Delrio anche il sindaco di Catania Enzo Bianco e il presidente della Sicilia Rosario Crocetta.
DUE SCAFISTI SOPRAVVISSUTI FERMATI. Prima lo ha annunciato il ministro dell’Interno Angelino Alfano su Twitter, poi lo ha confermato il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio parlando coi i cronisti a Catania: “Grazie all’azione della procura di Catania sono già state tratte in arresto 2 persone”. I due, ha aggiunto Delio, sono fra i superstiti del naufragio. I due fermati sono il comandante tunisino dell’imbarcazione e un suo assistente siriano. “Ho portato la mia solidarietà – ha spiegato Delrio – agli uomini e alle donne che hanno lavorato in una difficilissima operazione, a loro va tutta la nostra gratitudine di cuore. Credo che l’Italia stia facendo la sua parte in maniera egregia”.
Settecento o forse 950. Il numero dei migranti che si trovavano a bordo del barcone naufragato nel Canale di Sicilia la notte tra sabato e domenica ancora non è stato chiarito, ma le voci dei superstiti raccolte dagli inquirenti lasciano immaginare il peggiore degli scenari. Nel pomeriggio di ieri un uomo, originario del Bangladesh, ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania, ha riferito che sul peschereccio si trovavano 950 persone: circa duecento sarebbero state donne, mentre i bambini sarebbero stati tra i 40 e i 50.
MIGRANTI CHIUSI NELLA STIVA. Molti migranti che viaggiavano sul barcone sarebbero stati chiusi nei livelli inferiori della barca dai trafficanti che avrebbero bloccato i portelloni, impedendo l’uscita. Secondo quanto spiega una nota della Procura di Catania, che informa sulle dichiarazioni dell’uomo, a bordo del peschereccio vi erano persone provenienti da diverse nazioni, tra cui Algeria, Egitto, Somalia, Nigeria, Senegal, Mali, Zambia , Bangladesh e Ghana.
RECUPERATE 24 SALME. Il bilancio delle salme recuperate dalla guardia costiera resta fermo a 24. I superstiti accertati sono 28 e questa mattina, insieme ai corpi dei loro compagni di viaggio, sono arrivati a Malta a bordo della Nave Gregoretti della guardia costiera.
IL NAUFRAGIO. Il peschereccio lungo 20 metri si è rovesciato in mare dopo avere inviato una richiesta di soccorso alla guardia costiera italiana tramite un telefono satellitare. Varie unità navali sono state inviate sul posto: la prima ad arrivare è stato un mercantile portoghese, King Jacob, che ha trovato il barcone capovolto.Per chiarire la dinamica del ribaltamento sarà necessario sentire i sopravvissuti una volta sbarcati. Al momento, però, pare probabile che i migranti, alla vista del mercantile portoghese, si siano spostati da un lato del peschereccio, causandone il ribaltamento.
RENZI ALL’EUROPA: OPERAZIONE CONDIVISA CONTRO GLI SCAFISTI. Servono “una serie di interventi mirati verso i nuovi trafficanti di uomini. Ne abbiamo arrestati 976: possibile che li fermiamo solo noi? E’ un incredibile sforzo di giustizia internazionale quello che stiamo facendo”, ma “ci vuole un’operazione condivisa in Europa”. Così il premier, Matteo Renzi, intervenendo a Radio Rtl. Il presidente del Consiglio ha chiesto all’Europa un Consiglio starordinario per giovedì, durante il quale affrontare il tema della LIbia “e della frontiera a sud dell’Europa”. “Credo che il Consiglio europeo – ha spiegato – potrà prendere una posizione unanime”.
OGGI VERTICE MINISTRI ESTERI UE. Oggi alle 15 si terrà una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri degli Interni dell’Unione europea, dedicata proprio al tema dell’immigrazione. Saranno presenti anche paolo Gentiloni e Angelino Alfano. “Ho deciso – aveva detto ieri Federica Mogherini, Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue – di inserire la questione delle migrazioni come punto formale dell’agenda del Consiglio affari esteri che ho convocato per domani a Lussemburgo, dove presenterò un elenco di proposte per la Libia, una delle vie principali del traffico illegale di migranti”.
(Foto Reuters)
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