Milano, 29 gen. (LaPresse) – E’ stato presentato questo pomeriggio, a Milano, nella sede del Comune di Palazzo Marino, il ‘Patto per Expo 2015’, che coinvolge tutte le 17 associazioni di consumatori presenti sul territorio della Città metropolitana, allo scopo, con una particolare attenzione alla distribuzione di informazioni ai consumatori presenti sul territorio della Citta metropolitana, di mettere in campo servizi, attività, informazioni ed eventi educativi per una visita consapevole dell’Esposizione universale. Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il presidente della Camera di commercio Carlo Sangalli, l’assessore al Commercio Franco D’Alfonso, il vicepresidente del Comitato regionale consumatori e utenti (Crcu) Nunzio Buongiovanni, il presidente del Consiglio di zona 6 Gabriele Rabaiotti.
“Expo – ha detto Giuliano Pisapia – è un’occasione unica che non possiamo perdere, non solo per i vantaggi economici, ma anche perché in quei sei mesi si costruirà un’alleanza sul tema fondamentale del cibo, che riguarda il nostro futuro e quello delle nuove generazioni. Questa non è solo la firma di un patto, ma un impegno concreto a realizzare iniziative molto concrete”. “Per la prima volta – ha sottolineato – associazioni di categoria e governative, insieme ai consumatori, si uniscono per un progetto che non è soltanto italiano, ma è molto più ampio, estendendosi al tema della buona accoglienza e della crescita della capacità di Milano di parlare al mondo e, quindi, del mondo che parla a Milano. Questo è solo il punto di partenza di una collaborazione e di un confronto culturale e specifico che continueranno anche dopo Expo”. Quello che il Comune di Milano vuole realizzare con il ‘Patto’ è “un Expo all’insegna dell’etica del lavoro, dell’impresa e della valorizzazione del made in Italy”, si legge nel comunicato stampa, proponendo “servizi di qualità e prezzi chiari per i turisti e i visitatori”. Il documento impegna i soggetti sottoscrittori a garantire e monitorare la qualità dei servizi erogati nei vari ambiti: dall’accoglienza alla somministrazione di cibi e bevande, passando dalla vendita al dettaglio alla grande distribuzione, sino alle attività artigianali, il tutto nel rispetto delle culture e delle diverse etnie dei visitatori. Le associazioni, inoltre, dovranno promuovere non solo l’evento Expo, ma anche la città, con particolare attenzione alla sua offerta culturale e al suo patrimonio artistico, gastronomico e artigianale.
Chi offre servizi nell’ambito della ristorazione, ad esempio, si impegnerà a garantire la presenza di menù turistici con prezzi chiari e trasparenti, ispirati alle tematiche di Expo o espressamente dedicati ai bambini, e valorizzeranno i prodotti dell’eccellenza gastronomica lombarda. I negozi di vicinato esporranno listini con prezzi chiari e multilingue relativi alla merce in vetrina, soprattutto in periodo di saldi, e saranno evidenziati i metodi di pagamento accettati. Potranno inoltre dotarsi del ‘sacchetto del turista Expo’. Gli artigiani promuoveranno percorsi turistici alla scoperta della produzione locale e delle botteghe storiche della città. Nella grande distribuzione, invece, l’adesione al ‘Patto per Expo 2015’ comporta la diffusione di messaggi audio e video e, dove possibile, la presenza di corner dedicati alla distribuzione di informazioni sull’evento. Azioni simili verranno attuate nei mercati comunali coperti e scoperti. Grazie ad un’app finalizzata a raccogliere opinioni e giudizi dei visitatori, infine, sarà possibile monitorare costantemente il livello qualitativo dei servizi di accoglienza e degli hotel cittadini. Per la riuscita del Patto sarà fondamentale l’apporto dei 13 Distretti urbani del commercio (Duc), veri e propri incubatori di eccellenze territoriali e urbane a livello locale, che proporranno eventi e manifestazioni capaci di esaltare le peculiarità di ogni singolo distretto. Il Comune di Milano, oltre a garantire il rispetto dei contenuti del ‘Patto’ e a promuovere una campagna di comunicazione per la diffusione delle iniziative promosse dai singoli sottoscrittori, si impegnerà nel contrasto alla microcriminalità, contraffazione e abusivismo, per salvaguardare i visitatori, garantendo loro servizi e acquisti certificati a garanzia del made in Italy.
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