Bari, 19 nov. (LaPresse) – In una insospettabile villetta presa in affitto alla periferia di Cassano delle Murge in contrada Macchie, nel Barese, tra pomodori e alberi da frutta, aveva allestito un’organizzata e ben nascosta coltivazione di marijuana. Sotto una serra fatta con un tendone di plastica, i carabinieri di Cassano delle Murge, il 23 settembre scorso, hanno scoperto una quindicina di piante già giunte a maturazione, con tanto d’indicazione della specie botanica, e alcuni sacchi contenenti oltre 5 chili di foglie e infiorescenze già essiccate e pronte per il consumo. Il tutto per un peso di quasi 40 chili.

Nella serra anche un rudimentale, ma efficace, impianto di irrigazione e ventilazione automatico. E’ bastato questo perché i militari avviassero le indagini che li hanno condotti all’agricoltore: un 38enne barese residente a Grumo Appula. L’uomo è stato arrestato e messo ai domiciliari per coltivazione illegale di cannabis indica, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari. Il carico di droga e la coltivazione, invece, sono stati sequestrati.

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