Roma, 29 ott. (LaPresse) – La squadra mobile di Roma ha eseguito il fermo di un 18enne cittadino spagnolo, gravemente indiziato per tentato omicidio. Lo scorso 20 ottobre, secondo gli investigatori, il giovane avrebbe provocato lesioni gravissime a un neonato di quattro mesi, figlio della propria compagna, M.S.Y.J., 22enne colombiana. La madre aveva contattava il 113 chiedendo aiuto per il proprio bambino, ricoverato presso l`ospedale Bambin Gesù, per fratture multiple ed ecchimosi sull`intero corpo. Le indagini, coordinate dalla Procura del Tribunale dei Minori di Roma, hanno consentito di acquisire i messaggi dell`indagato che, dopo diverse ore dall`accaduto, ha iniziato a chiedere perdono alla madre del neonato per quello che aveva commesso.

Gli investigatori, dopo aver cercato invano di rintracciare il 18enne, sulla base delle indicazioni fornite dalla sua compagna, si sono recati presso il domicilio della madre dell`indagato dove, effettivamente, è stato trovato e fermato, proprio mentre era intento a preparare una borsa con i suoi effetti personali. Il 18enne ha dichiarato, spontaneamente, alla polizia di aver trascorso la notte tra il 20 e il 21 ottobre scorso in un parco pubblico non meglio indicato, per paura di essere arrestato e di non conoscere le ragioni del proprio gesto. L`attività investigativa ha consentito al Pubblico Ministero presso la Procura del Tribunale dei Minori di Roma, titolare dell`indagine, di raccogliere solidi elementi per ottenere la convalida del fermo e confermare la restrizione dell`indagato in attesa di giudizio.

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