Nuoro, 25 ott. (LaPresse) – All’alba di oggi gli agenti della squadra mobile di Nuoro hanno arrestato due 24enni nuoresi, Pietro Gusai e Giovanni Chessa, ritenuti responsabili, in concorso, del tentato omicidio aggravato del ventenne Luca Ganga, accoltellato durante una rissa accaduta la notte del 12 ottobre scorso, davanti a un circolo privato del capoluogo. Per lo stesso reato, a poche ore dal fatto, era stato già arrestato un sedicenne, ora ospite di una casa di accoglienza per minori. Inoltre, la stessa vittima dell’accoltellamento risulta indagata a piede libero per rissa. Secondo quanto accertato dalla sezione Omicidi della polizia, diretta dal vice questore Fabrizio Mustaro, prima del ferimento c’era stato un diverbio tra un gruppetto di giovani, tra cui Chessa e Gusai, e un altro di cui faceva parte Ganga. Proprio quest’ultimo ha sferrato per primo un calcio a uno dei rivali e poi ne è scaturita la rissa, poi finita nel sangue.
Gusai e Chessa avrebbero tenuto Ganga in posizione supina su un aiuola mentre il minorenne gli sferrava cinque coltellate. Il gip di del tribunale barbaricino ha disposto la custodia in carcere per Gusai, mentre per Chessa è stata disposta la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari perché subito dopo l’accoltellamento di Ganga si era adoperato per tamponare le ferite, forse subito pentito per quanto aveva fatto. La ricostruzione dei fatti è stata resa possibile anche grazie alle immagini di un sistema di videosorveglianza che ha registrato parte della rissa e consentito di individuare molti dei presenti, alcuni dei quali, in un primo momento avevano negato alla polizia che si trovavano davanti al circolo.
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