Palermo, 21 set. (LaPresse) – Il 21 settembre di 24 anni fa moriva il giudice Rosario Livatino, ucciso in un agguato di stampo mafioso lungo lo scorrimento veloce Agrigento-Caltanissetta, all’altezza del viadotto Gasena. Livatino, definito ‘giudice ragazzino’ dall’allora presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, aveva 38 anni e svolgeva le mansioni di giudice a latere al tribunale di Agrigento. Fu ucciso da quattro sicari della stidda agrigentina mentre andava in tribunale, senza scorta.

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