Firenze, 21 ago. (LaPresse) – Le sei piattaforme davanti all’Isola del Giglio su cui era poggiata la Costa Concordia rimarranno al loro posto come “occasione di rilancio turistico”. È quanto stabilisce una mozione approvata a larga maggioranza (un solo astenuto) dal Consiglio comunale. La mozione è stata approvata dopo una petizione lanciata da cittadini e commercianti che dopo la partenza del relitto denunciano un calo di presenze sull’isola. “Il sindaco non ha mai negato il valore delle piattaforme quale occasione di rilancio turistico”, spiega il Comune in una nota. L’incognita sta adesso nella possibilità che il ministero dell’Ambiente si opponga alla decisione. Costa Crociere, invece, risparmierebbe in questo caso circa 10 milioni per le operazioni di bonifica ancora non iniziate.

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