Roma, 21 apr. (LaPresse) – Sono oltre 1200 i migranti che negli ultimi due giorni hanno raggiunto le coste italiane, soccorsi dalle unità navali dell’operazione Mare Nostrum. Un numero destinato a crescere con l’arrivo della bella stagione e con il miglioramento delle condizioni meteo e del mare. Troppi secondo la Lega Nord, che per bocca del segretario federale Matteo Salvini, annuncia di voler chiedere al Parlamento di “sospendere subito” proprio la task force messa in piedi dal governo Letta alcuni mesi fa, all’indomani della tragedia di Lampedusa. “300.000 euro al giorno – dice Salvini – spesi dagli italiani per aiutare gli scafisti e incentivare l’invasione”. Il capogruppo del Carroccio al Senato, Massimo Bitonci, invita il titolare del Viminale, Angelino Alfano, a “dimettersi”, perché, spiega, “si è ridotto a fare da stampella a un esecutivo di sinistra falso buonista: lasci subito il ministero dell’Interno”.
SOCCORSI 321 MIGRANTI A LAMPEDUSA. Intorno alle tre di questa notte la nave San Giorgio della Marina militare ha completato le operazioni di soccorso di 321 migranti in difficoltà nelle acque a sud di Lampedusa. Il barcone in legno era stato raggiunto nella tarda serata di ieri oggi tutti saranno trasferiti sulla fregata Espero.
IERI 818 SBARCATI A POZZALLO. Nella giornata di Pasqua sono stati 818 i migranti arrivati a Pozzallo nel ragusano. La nave Espero della Marina ha soccorso un natante con 433 persone a bordo, tra cui 75 donne e 3 minori, in seguito alla richiesta di aiuto da parte dei migranti. Due donne sono in stato di gravidanza. Nave Cassiopea ha soccorso, invece, un barcone con a bordo 385 migranti, in cooperazione con la nave mercantile Red Sea, recuperandone 219, tra cui 40 donne e 10 minori. Un migrante in precarie condizioni di salute è stato trasferito con l’elicottero della fregata Aliseo, intervenuta in assistenza, verso l’ospedale civile di Lampedusa. Le altre 166 persone sono state trasbordate sulla nave mercantile e ieri sono arrivati tutti a Pozzallo.
QUASI 20MILA SALVATI CON MARE NOSTRUM. Da quando è iniziata la missione Mare Nostrum, il 18 ottobre 2013, 20mila persone sono state intercettate e soccorse in mare. La missione, ha specificato Alfano la scorsa settimana riferendo alle Camere, costa circa 9 milioni di euro al mese. Il ministro dell’Interno ha chiesto all’Europa di essere “protagonista”, perché ha detto, iIl fenomeno migratorio non può incombere solo sull’Italia”. I numeri degli sbarchi del 2014 restano comunque molto lontani da quelli del 2011, quando si registrò l’ondata maggiore di arrivi. Quell’anno, quando all’Interno c’era Roberto Maroni, furono 62mila i migranti che raggiunsero le coste italiane.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata