Varese, 7 feb. (LaPresse) – E’ stata fermata la compagna di Antonino Cutrì, il fratello di Domenico, il detenuto evaso lunedì dal tribunale di Gallarate (Va). E’ la sesta persona fermata dai carabinieri per la vicenda dell’evasione. Antonino, 30 anni, è morto dopo uno scontro a fuoco durante l’evasione. La donna è stata rintracciata presso l’abitazione della madre a Cuggiono (Mi) dai carabinieri di Varese, Gallarate e Milano, dove era appena rientrata con il proprio figlio.

La donna aveva fatto perdere le proprie tracce portandosi dietro il bambino che ora sarà affidato ai nonni. E’ stata accompagnata presso la sede del comando provinciale di Varese. La donna accusata di favoreggiamento e altri reati. Non ha opposto resistenza.

Oggi era stato fermato nella casa di famiglia a Inveruno, nel milanese, Daniele Cutrì, 23 anni, fratello di Domenico, l’ergastolano evaso lunedì scorso davanti al tribunale di Gallarate. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri di Gallarate e Varese. E’ accusato di aver fatto parte del commando che ha favorito l’evasione del fratello. Al momento dell’arresto non ha opposto resistenza. Il terzo fratello, Antonino, 30 anni, è morto dopo uno scontro a fuoco durante l’evasione.

La ricerca di Domenico Cutrì continua senza sosta in tutta Italia. I carabinieri cercano anche Carlotta Di Lauro, fidanzata di Antonino, fuggita insieme al figlio. Domenico Cutrì, 32 anni, stava scontando una condanna all’ergastolo nel carcere di Bustro Arsizio (Gallarate). Il commando, costituito da 3 o 4 persone, ha atteso che gli agenti della polizia penitenziaria facessero scendere Cutrì dal furgone e poi hanno aperto il fuoco contro di loro. Approfittando della confusione Cutrì si è dato alla fuga a bordo di una Polo Volkswagen nera. Nel dicembre del 2012 il 32enne era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio come mandante dell’omicidio di Lukacs Kobrzeniecki, il giovane polacco freddato a Trecate nella notte fra il 15 e il 16 giugno del 2006 mentre stava tornando a casa dopo una serata trascorsa al bar con gli amici.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata