Roma, 26 gen. (LaPresse) – “Le correnti fredde di origine artica che hanno raggiunto l’Italia oggi porteranno ancora qualche pioggia, accompagnata da nevicate in montagna, più che altro sul medio Adriatico e sulle estreme regioni meridionali- spiega il meteorologo Daniele Izzo- con temperature in gran parte d’Italia vicine a quelle tipiche del periodo. L’inverno alzerà ulteriormente la voce agli inizi della prossima settimana quando, dai confini settentrionali dell’Europa, arriverà un nucleo di aria gelida che, oltre a portare un aumento del freddo- sottolinea l’esperto- sarà molto probabilmente accompagnato da qualche nevicata fino in pianura al Nord. In particolare, tra domani notte e martedì probabili nevicate in pianura al Nordest, tra mercoledì e giovedì su gran parte del Nord”.
Oggi bel tempo al Nordovest, Toscana, Umbria e Lazio. Nuvole sul resto d’Italia, anche se alternate a qualche schiarita. Nel pomeriggio qualche debole pioggia su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia settentrionale, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale con neve fino a 400-500 metri. Verso sera, locali rovesci su Calabria meridionale e Sicilia settentrionale con neve sui rilievi oltre 900-1000 metri con tendenza a miglioramento alla fine del giorno.
Qualche gelata mattutina al Nord; temperature massime in generale nella norma o di poco al di sopra. Intensi venti di Maestrale al Centrosud, anche fino a 80-90 km/h sulle Isole; in Sardegna venti burrascosi con raffiche anche oltre i 100 km/h. Venti di Föhn al Nordovest. In base ai dati riportati sui bollettini del sito www.aineva.it nella giornata di oggi (domenica) avremo un rischio valanghe di grado 3 (marcato) sulla maggior parte dell’arco alpino. Si raccomanda di prestare la massima attenzione, dunque, laddove si pratichino attività di fuoripista e sci alpinismo. Nella scorsa stagione invernale 2012-2013 gli incidenti da valanga noti sono stati un’ottantina con ben 28 morti. I periodi valanghivi più intensi sono stati a marzo e soprattutto ad aprile a causa del riscaldamento del manto nevoso (fonte Aineva).
Tra la prossima notte e la giornata di domani è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione, la n 9 del mese di gennaio. In particolare, domani al mattino qualche schiarita su parte del Sud peninsulare, della Sicilia e sulle Alpi piemontesi, altrove prevarrà una nuvolosità irregolare con qualche fiocco di neve sulle creste alpine di confine tra la Valle d’Aosta e l’Alto Adige e le prime locali piogge su Sardegna, Toscana, Umbria e alto Lazio con limite della neve sull’Appennino settentrionale fino ai 600-800 metri.
Tra pomeriggio e sera gradualmente il peggioramento si estenderà a est Lombardia, Nordest, Marche, settore tirrenico e Sicilia; possibili rovesci o temporali su basso Lazio, Campania e Sicilia e quota neve in calo al Nordest, nella notte fino ai fondovalle sulle Alpi orientali e fino a zone di pianura su sud-est Lombardia, basso Veneto ed Emilia. Temperature massime in calo su Nordovest, medio-alto Tirreno e Sardegna. Ventoso su mari di ponente e Isole con Maestrale anche forte in Sardegna.
Martedì al mattino ancora precipitazioni tra estremo sud-est della Lombardia, Emilia Romagna e Marche con neve possibile anche in pianura in Emilia; qualche goccia di pioggia sulla Sardegna occidentale. Piano piano migliora nel pomeriggio. Tempo instabile sul basso Tirreno con rovesci in particolare su Calabria e nord Sicilia e neve fino 900-1000 metri sui rilievi. Tendenza a miglioramento altrove con schiarite in particolare al Nordovest e sulle Alpi. Ancora molto vento al Centrosud con forte Maestrale nelle Isole e, in mattinata, forte Bora sull’alto Adriatico. Temperature in calo al Centronord e Isole.
Dopo la tregua, mercoledì è previsto l’arrivo di una nuova perturbazione con coinvolgimento della Sardegna e del Centronord con il rischio di neve a bassa quota al Nordovest. Seguiranno maggiori aggiornamenti. Tra la notte di domani (lunedì) e la giornata di martedì possibili nevicate fino in pianura al Nordest.
Tra mercoledì e giovedì, invece, la neve in pianura potrebbe cadere fino a quote pianeggianti su gran parte del Nord. Verranno dunque imbiancate città come Torino, Milano, Genova e Piacenza.
La fase-clou di queste nevicate, al momento, sembra verificarsi tra la sera di mercoledì e la mattina di giovedì quando, oltre a quelle del Nordovest, potrebbero essere imbiancate anche molte città del Nordest tra cui Verona, Treviso, Udine.
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