Modena, 19 gen. (LaPresse) – L’emergenza maltempo si estende dalla Liguria all’Emilia Romagna. E nel modenese è esondato il Secchia. “Il Comune è impegnato nella gestione dell’emergenza. Seguiamo con attenzione l’intervento in corso di Aipo e Protezione civile regionale. In questa fase tutte le strutture disponibili dell’Amministrazione comunale sono impegnate nella gestione dell’emergenza, come è avvenuto dalle prime ore del mattino, non appena si è appreso della falla apertasi nell’argine del Secchia in località San Matteo” nel modenese. Lo dichiara il sindaco di Modena Giorgio Pighi.
Stiamo seguendo con grande attenzione – prosegue Pighi – l’intervento che l’Autorità di bacino per il Po e la Protezione civile regionale stanno attuando per tamponare la fuoriuscita dell’acqua e riparare l’arginatura. La Polizia municipale di Modena e la Protezione civile restano intanto impegnate anche nel monitoraggio costante della situazione di tutti i corsi d’acqua in prossimità della città: Secchia, Naviglio, Tiepido e Panaro”.
In relazione al Panaro – aggiunge il sindaco di Modena Pighi – abbiamo chiesto e ottenuto dall’Autorità di bacino che venisse azionato il manufatto regolatore delle casse d’espansione, che sta funzionando e ha già ridotto la portata delle acque a valle. Stiamo prestando assistenza alle persone e alle famiglie evacuate che non hanno trovato sistemazione presso amici o famigliari”.
“Le persone anziane provenienti da Villa Anna sono state ospitate presso l’Ospedale di Baggiovara e nelle strutture protette del Comune. Siamo naturalmente pronti a intervenire a sostegno delle comunità, che dovessero nelle prossime ore essere coinvolte”, spiega Pighi.
“Ora – conclude Giorgio Pighi – l’attenzione di tutti è sull’emergenza e sugli interventi da attuare. Subito dopo, però, chiederemo all’Autorità di bacino per il Po quali siano state le cause di quanto si è verificato di fronte a una piena certamente significativa ma non eccezionale”.
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