Roma, 28 dic. (LaPresse) – “Contro di noi ci sono stati attacchi falsi nel corso degli ultimi giorni. Oggi i pazienti hanno portato i loro certificati che hanno dimostrato evidenti miglioramenti dei pazienti con malattie degenerative. Il ministro Lorenzin o non ha letto cosa ha scritto il Tar bocciando la prima commissione oppure non sa cercare su Google”. Lo ha dichiarato Davide Vannoni, presidente di Stamina foundation, intervenendo a ‘Checkpoint’ su Tgcom24.

“Digitando su Google – prosegue Vannoni – è pieno di articoli contro Stamina di un membro della nuova commissione. Per il rispetto dei pazienti ci vuole una commissione di persone che non siano gli allievi di quelli che ci hanno già bocciato: se il ministro Lorenzin vuole mantenere questi membri, che già si sono schierati contro Stamina, almeno inserisca dei membri neutri”.

Quindi chiarisce sul metodo: “Le cellule vengono testate cinque volte prima di essere iniettate ai pazienti, non stiamo tenendo nascosto un bel niente. C’è una caratterizzazione completa fatta dagli Spedali di Brescia che dimostrano che quelle che usiamo sono cellule staminali”.

Infine l’affondo contro i Nas e la rivista scientifica ‘Nature’: “Il verbale dei Nas è incompleto, non fotografa la situazione attuale e l’ispezione è stata superficiale. La sperimentazione non è una cosa che Stamina rifiuta, che ci è stata rifiutata nel 2010 dal ministero per ragioni economiche. ‘Nature’ ha solo scritti editoriali contro di noi”.

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