Pescara, 2 dic. (LaPresse) – Il maltempo è tornato a flagellare il centro sud Italia. Particolarmente colpita è stata l’area di Pescara e dintorni dove i vigili del fuoco da questa mattina sono stati impegnati su molti fronti. La situazione più grave si è verificata in un sottopasso in zona Fontanelle, vicino al negozio Auchan, dove un’auto è rimasta bloccata in circa 5-6 metri di acqua. All’interno della vettura c’era una donna di 57 anni, Anna Maria Mancini, che è morta annegata. La vittima era originaria di Santa Teresa di Spoltore. All’alba aveva contattato il marito e lanciato l’allarme e già prima delle sei erano partite le sue ricerche.

Nell’area intorno alla città di Pescara un po’ ovunque si sono verificate delle frane e degli smottamenti, oltre a crolli di strutture varie. La situazione per ora, secondo i vigili del fuoco, rimane molto critica, soprattutto a Spoltore dove stanno evacuando dei condomini. Oltre 100 famiglie sono state evacuate a Pescara in piazza Alcyone, zona Porta Nuova. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia municipale.

Un pescatore 30enne è morto questo pomeriggio a Corgiliano Calabro, in provincia di Cosenza, dopo essere caduto nell’acqua alla foce del fiume Crati. Un altro pescatore di 53 anni che era con lui è stato ricoverato all’ospedale di Rossano, ma è fuori pericolo. Sul posto è intervenuta una motovedetta della guardia costiera, su segnalazione della capitaneria di porto. I due uomini stavano pescando lungo il greto del fiume quando sono stati travolti dalla corrente e dalla forte risacca del mare, a causa del maltempo e delle forti piogge che hanno interessato la zona.

Il maltempo ha provocato danni e disagi alla circolazione in varie altre aree del centro sud Italia. In particolare un treno di Ferrovie dello Stato è deragliato ieri sera intorno alle 23 sulla linea Potenza-Foggia. Da Ferrovie dello Stato italiane fanno sapere che a bordo del treno c’erano soltanto quattro persone e che sono rimasti feriti il macchinista e il capotreno, mentre gli altri due sono rimasti illesi. Sulla linea per ora il traffico è sospeso. Il treno coinvolto nell’incidente è il regionale 3546 (Potenza – Foggia), che è stato sviato nei pressi di Cervaro (Fg) a seguito dell’esondazione del fiume Carapelle. Sul posto sono intervenuti i tecnici di Rfi, il personale del 118 e le forze dell’ordine. Dopo nulla osta da parte delle autorità competenti, i tecnici inizieranno le operazioni di rimozione dell’automotrice per la ripresa della circolazione ferroviaria.

Da questa mattina, sempre a causa del maltempo, è interrotta anche la linea ferroviaria Foggia-Manfredonia. Da Ferrovie dello Stato italiane fanno sapere che i tecnici stanno monitorando il ponte ferroviario a causa della piena del fiume Candelaro. Sulla linea Foggia-Bari è stata disposta, precauzionalmente, una riduzione di velocità ai treni nel tratto tra Incoronata e Cerignola (Fg). Interrotta anche la linea Barletta-Spinazzola per la presenza di fango sui binari, a seguito delle abbondanti piogge. Per tutta la giornata Rfi ha predisposto, sulle linee interrotte, servizi sostitutivi con autobus.

Disagi anche per quanto riguarda la circolazione stradale. L’Anas comunica che l’ondata di maltempo che ha colpito il centro sud Italia, in particolare, il litorale adriatico ha provocato disagi alla circolazione a Pescara, Chieti e Teramo dalla notte scorsa . Stamattina sul raccordo ‘Chieti-Pescara’ è stato provvisoriamente chiuso in entrambe le direzioni a causa dell’allagamento lo svincolo ‘Pescara Est Ovest’ nei pressi della fabbrica Fater, al chilometro 13,850. E’ stata chiusa provvisoriamente la strada statale 714 ‘Tangenziale di Pescara’ dal chilometro 12 al chilometro 16, tra le gallerie Le Piane e S.Silvestro. La strada statale 16 Adriatica èstata provvisoriamente chiusa, inoltre, al chilometro 473 per una frana a S.Vito Chietino, in provincia di Chieti. Per l’esondazione del fiume a Pineto è stata chiusa provvisoriamente la strada statale 16 Adriatica in provincia di Teramo. Sulla strada statale 81 Piceno Aprutina un tratto è stato chiuso in entrambe le direzioni a causa di una frana e della caduta di un palo di cavi elettrici sul piano viabile, tra Cermignano (km 59,1) e il bivio per Cellino Attanasio (km 65,6), in provincia di Teramo. Infine, sulla strada statale 80 del Gran Sasso d’Italia è stato istituito provvisoriamente il senso unico alternato a causa di una frana, in località Pietracamela, in provincia di Teramo.

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